Identità urbane e Diversa Narrazione della città

concept e immagini di Miriam Giudice

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performance

E così è successo, quasi per caso, che io sentissi la necessità irrefrenabile di fermar degli istanti di cui ero partecipe.
Semplicemente per potenza di commozione. Ho cominciato a documentare attraverso immagini e parole ciò che vedevo e che per me in quel momento aveva una particolare risonanza.
In una totale fusione di spazio e di tempo. Un istante dilatato, che viaggiava parallelo ai moti della mia anima.

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performance

E così è successo, quasi per caso, che io sentissi la necessità irrefrenabile di fermar degli istanti di cui ero partecipe.
Semplicemente per potenza di commozione. Ho cominciato a documentare attraverso immagini e parole ciò che vedevo e che per me in quel momento aveva una particolare risonanza.
In una totale fusione di spazio e di tempo. Un istante dilatato, che viaggiava parallelo ai moti della mia anima.

di vedere come la luce tocca le cose, come le sposta e le colora.

…di vedere come la luce tocca le cose, come le sposta e le colora.

Mi appassiona da sempre l’atmosfera dei luoghi. Il rapporto che si genera tra ilpaesaggio interioree l’ambiente esterno.Il rapporto con le geometrie, le linee, gli spazi, il colore.
Identità Urbane è progetto di documentazione fotografica, poetica e performativa sulle Identità di Quartiere.

Nato come omaggio alla città di Milano, inizialmente con un focus sul quartiere Mac Mahon, ha circuitato dal 2018 al 2020 in forma di installazione fotografica e performance live.
Oggi è diventato un percorso a collettività partecipata di Diversa Narrazione della città, dove il punto di partenza è sempre Raccontare per raccontarsi.
Raccontare l’identità del luogo che abitiamo per conoscere più profondamente la nostra identità.
Sviluppando attraverso immagini, suoni e paroleuna coscienza attiva sul nostro spazio interiore e sullo spazio esterno a noi.